Welfare aziendale e CCNL Metalmeccanici

Il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Metalmeccanici è stato tra i primi a introdurre misure di welfare

Il legame tra Welfare aziendale e CCNL è diventato sempre più stretto negli ultimi anni, dal momento che l’attenzione verso il benessere del lavoratore è salita ed è diventato uno dei temi da discutere e tutelare formalmente.

Il CCNL Metalmeccanici è stato proprio tra i primi contratti collettivi a includere azioni di welfare aziendale. Vediamo nel dettaglio in cosa consistono!

Cos’è il CCNL

CCNL è l’acronimo di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Il CCNL Metalmeccanici, in particolare, è frutto dell’accordo tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali del settore metalmeccanico italiano e stabilisce le condizioni generali di lavoro, sancendo i diritti e i doveri dei lavoratori e dei datori di lavoro. Il CCNL Metalmeccanici copre un ampio spettro di categorie di lavoratori.

Cosa definisce il CCNL Metalmeccanici sul welfare aziendale

L’aggiornamento più recente che interessa welfare e CCNL Metalmeccanici (siglato da Confapi, FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM-UIL) è del 26 maggio 2021 (e resterà in vigore fino al 30 giugno 2024) definisce all’art. 51 l’obbligo per il datore di lavoro di mettere a disposizione di tutti i dipendenti strumenti di welfare aziendale. 

Con questi si fa riferimento a flexible benefit (indicati dall’art. 51, comma 2, TUIR, come servizi di utilità sociale, servizi di assistenza familiare, ecc.) e fringe benefit (indicati dall’art. 51, comma 3, come buoni acquisto) del valore di 200 euro . 

Il CCNL Metalmeccanici specifica che gli strumenti di welfare devono essere messi a disposizione del lavoratore ogni anno entro la fine del mese di febbraio e che possono essere utilizzati entro il 31 dicembre dell’anno di assegnazione.

Nelle modifiche apportate il 5 febbraio 2021 sul welfare nel CCNL Metalmeccanici, inoltre, relativamente alla previdenza Integrativa, il contributo a carico del datore di lavoro al Fondo Cometa (fondo pensione complementare di categoria) è stato fissato al 2,2% per i dipendenti under 35, a partire da giugno 2022 fino al 2024. 

Contestualmente, rispetto all’assistenza sanitaria integrativa, è stata confermata a carico dell’azienda, attraverso il Fondo Metasalute.

Inoltre è stata stabilita la possibilità di prendere dei congedi parentali retribuiti per 3 giorni all’anno in caso di malattia dei figli fino a 3 anni di età.

Un’altra innovazione che è stato necessaria affrontare negli ultimi anni è stato il lavoro agile (da remoto o smart working), per il quale nella parte relativa al welfare del CCNL Metalmeccanici è stato confermato il principio di pari trattamento per lavoratori in smart working e quelli in presenza. 

Il CCNL Metalmeccanici può essere soggetto ad aggiornamenti, pertanto è sempre consigliabile consultare la versione in vigore e riferita al settore lavorativo specifico per conoscere il quadro completo sul welfare aziendale. 

Le misure previste per il settore Metalmeccanico si allineano a quelle introdotte da altri rinnovi dei CCNL, tra cui ricordiamo i settori Telco, Orafo, Servizi Ausiliari, ICT, Agenzie Marittime e tanti altri.

Rimanere aggiornati ed essere certi di rispettare tutte le condizioni welfare del CCNL Metalmeccanici può essere complesso, chiedi una consulenza gratuita al nostro Welfare Guru per essere certo di tutelare al meglio i tuoi dipendenti e la tua azienda.

Scroll to Top