Welfare aziendale: tutti i vantaggi dell’auto aziendale ad uso promiscuo
Attraverso un piano di welfare è possibile mettere a disposizione dei dipendenti una macchina per uso professionale e personale

Nell’ambito del welfare aziendale sono molte le soluzioni innovative che le aziende possono offrire ai propri dipendenti per migliorare la qualità della loro vita. Una di queste è l’auto aziendale ad uso promiscuo, un fringe benefit che non solo facilita la mobilità dei dipendenti, ma contribuisce anche a creare un clima di lavoro positivo.
Vediamo insieme tutti i vantaggi che si possono ottenere inserendo l’auto aziendale ad uso promiscuo in un piano di welfare aziendale.
Auto aziendale ad uso promiscuo: cosa significa?
L’auto aziendale ad uso promiscuo è un veicolo messo a disposizione per i propri dipendenti a fini professionali e personali.
Questo approccio consente ai dipendenti di utilizzare il veicolo oltre l’orario di lavoro, fornendo loro la possibilità di spostarsi liberamente e in modo più flessibile.
Vantaggi dell’auto aziendale ad uso promiscuo per i dipendenti
Per i dipendenti l’accesso ad un’auto aziendale ad uso promiscuo rappresenta un beneficio notevole. Oltre a semplificare gli spostamenti quotidiani per raggiungere il luogo di lavoro permette di conciliare meglio la vita professionale e personale.
Un dipendente potrebbe utilizzare l’auto per portare i propri figli a scuola, fare la spesa o gestire altre attività personali durante la pausa pranzo o dopo l’orario di lavoro. Ciò si traduce in un risparmio di tempo e denaro per il dipendente, oltre a ridurre lo stress legato alla gestione dei trasporti.
Vantaggi dell’auto aziendale ad uso promiscuo per l’azienda
L’inserimento dell’auto aziendale ad uso promiscuo in un piano di welfare aziendale comporta anche vantaggi significativi per l’azienda stessa.
Un comodo accesso alla mobilità facilitata può essere un fattore determinante per attirare e trattenere talenti. I dipendenti possono considerare questo beneficio come un valore aggiunto che fa la differenza nella scelta di un datore di lavoro.
Inoltre, promuovendo la mobilità sostenibile, l’azienda dimostra un impegno verso la responsabilità sociale e l’ambiente, migliorando la propria immagine e reputazione.
Auto aziendale ad uso promiscuo: normativa e agevolazioni fiscali
Assegnare un’auto aziendale ad uso promiscuo richiede una pianificazione attenta e una precisa analisi dei costi, ma può essere un investimento prezioso per l’azienda e per i suoi dipendenti.
La concessione dell’auto aziendale ad uso promiscuo richiede un accordo tra entrambe le parti coinvolte, datore di lavoro e dipendente, come stabilito dall’art. 51, comma 4, lett. a) del TUIR.
Tutte le condizioni per l’utilizzo dell’auto devono essere concordate tramite un contratto separato. Queste condizioni possono includere aspetti come gli incidenti, le riparazioni, le multe, il rifornimento e le spese di parcheggio, come indicato nella Risoluzione n. 46/E/2020.
L’auto aziendale ad uso promiscuo rappresenta un fringe benefit, una forma di retribuzione in natura per il dipendente, sottoposta quindi a tassazione per i fringe benefit di cui all’art. 51, comma 4, TUIR, norma recentemente modificata dall’art. 1, comma 632 della Legge di Bilancio 2020 (legge 160/2019).
I piani di welfare aziendale consentono al datore di lavoro di fornire ai propri dipendenti una vasta gamma di possibilità in grado di migliorare significativamente la loro vita.
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